L’impianto automatico di “chiusura valvola sacchi” è stato progettato, realizzato e brevettato per sigillare le valvole dei sacchi, rendendo questi ultimi completamente chiusi e compatibili con le ultime disposizioni dettate dalla normativa H.A.C.C.P. L’etichettatrice, nella configurazione standard, è dotata dei seguenti dispositivi:
- Gruppo frizionato portabobina, con sensore controllo presenza carta; predisposto per accettare bobine di carta Kraft con spessore 70 g/m2 e di Ø 300 mm, per una produzione di circa 5000 etichette.
- Gruppo trascinatore motorizzato, per lo svolgimento della carta sulla piastra forata di tenuta etichetta.
- Gruppo avanzamento della piastra di tenuta etichetta con incollatore “Hot Melt”, per l’esatta dosatura della colla sull’etichetta.
- Gruppo taglierina a comando pneumatico, per un taglio calibrato dell’etichetta di carta. L’azione di taglio avviene in modo sincronizzato con il gruppo avanzamento ed un istante prima dell’arrivo del sacco pieno da etichettare, questo consente l’applicazione dell’etichetta sulla valvola con la colla in giusta temperatura.
- Rullo sagomatore in materiale spugnoso per comprimere l’etichetta in funzione alla sagomatura del sacco.
Funzionamento
- Gruppo pressore pneumatico; per eseguire la pressatura centrale del sacco distribuendo il prodotto sia sulla valvola, sia sul fondello.
- Spintore pneumatico; per garantire la giusta posizione del sacco in fase d’etichettatura.
- Gruppo schiacciasacco motorizzato; composto da due rulli, ognuno dotato di proprio motore e regolazione manuale della pressione, per distribuire uniformemente il prodotto all’interno del sacco.
- Sponda motorizzata a regolazione automatica; per il convogliamento dei sacchi in relazione alle varie larghezze.
- Etichettatrice mod. ET/2; per l’applicazione dell’etichetta ad angolo sulla valvola del sacco.
mod.: ET/2 – Australia
mod.: ET2 – France
mod.: OPTIMA – ITTC + ET/2 – Italy
mod.: TECNO FF + ET/2 – Australia
mod.: TECNO FF + ET/2 – Australia